Studi / Il Capitello dorico nella architettura greca nel VI e V secolo

Da DecArch - Decorazione architettonica romana.
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Per il capitello dorico in generale vedi: Gli ordini architettonici: il capitello dorico


Si presentano alcune immagini commentate dei capitelli dorici della Grecia e della colonie greche in Magna Grecia e in Cirenaica che permettono di tracciare, nelle differenze presenti nei diversi ambiti culturali e geografici, un'evoluzione delle forme assunte dal capitello dorico nell'architettura arcaica e classica greca.

Capitello dorico con sommoscapo di colonna

Grecia, Olimpia, tempio di Era, facciata est, quarta colonna dall'angolo sud
Calcare locale, 600-590 a.C.
Tempio di Era ad Olimpia su Wikipedia in inglese e Olimpia su Wikipedia in italiano

CapitelloDoricoOlimpiaTHera.jpg
Il capitello presenta un echino fortemente espanso e rigonfio, con la curva che si accentua superiormente e parte inferiore quasi rettilinea, sotto uno spesso abaco quadrato. Subito sotto l'echino due sottili linee incise segnano il passaggio al fusto scanalato, perfettamente cilindrico, con il sommoscapo intagliato insieme al capitello, ma privo di un collarino distinto dal fusto.
Capitello dorico con collarino di colonna.

Sicilia, Siracusa, tempio di Apollo
Calcare locale, 580-570 a.C.
Tempio di Apollo di Siracusa su Wikipedia

CapitelloDoricoSiracusaTempioApollo.jpg
L'echino ha profilo espanso a curva continua (modanatura ad ovolo), sormontato da un abaco quadrato alto almeno quanto l'echino stesso. Alla base dell'echino tre anuli sottili lo separano dal collarino, distinto dalla prosecuzione del fusto con una fascia sporgente e che si espande verso l'alto in modo accentuato.
Capitello dorico con collarino di colonna.

Grecia, Corinto, tempio di Apollo
Calcare locale, 550-540 a.C.
Corinto su Wikipedia

CapitelloDoricoCorintoTApollo.jpg
Come nel capitello di Olimpia l'echino si presenta espanso e con curva superiore accentuata, un po' meno che a Olimpia, sormontato dallo spesso abaco quadrato. Alla base dell'echino tre anuli sottili lo distinguono dal collarino, la parte superiore del fusto scanalato, privo di espansione superiore, distinto dalla parte infriore per mezzo di due linee incise, poco distinguibili.
Capitelli dorici con collarino di colonna

Magna Grecia, Paestum, tempio di Era I, detto "Basilica"
Calcare locale, 540-510 a.C.
Il primo tempio di Era a Paestum (detto "Basilica") su Wikipedia

Vedi anche un'altra immagine sul sito Thais.it.

CapitelloDoricoPaestumBasilica.jpg
Il capitello presenta un abaco alto quasi quanto l'echino, questo fortemente espanso e a curva continua. Il collarino, non staccato dall'echino per mezzo di anuli, presenta le scanalature terminanti con una sorta di fogliette cave, leggermente sporgenti a gola, che distinguono il collarino dalla parte sottostante del fusto scanalato.
Capitelli dorici di colonna

Magna Grecia, Metaponto, tempio di Era, detto "Tavole Palatine" Calcare locale, 530 a.C. circa
Tempio di Era a Metaponto ("Tavole Palatine") su Wikipedia

CapitelloDoricoMetapontoTavolePalatine.jpg
Il capitello presenta sotto lo spesso abaco quadrato un echino con profilo espanso e curva accentuata superioremente, distinto dal fusto con un collarino di piccole foglie cave ripiegate all'infuori, che mediano la sporgenza superiore del fusto scanalato e costituiscono la terminazione delle scanalature.
Capitelli dorici con collarino di colonna.

Grecia, isola di Egina, tempio di Afaia
Calcare locale, 510-480 a.C.
Tempio di Afaia a Egina su Wikipedia

CapitelloDoricoEginaTAphaia.jpg
Il capitello presenta un abaco quadrato che comincia a farsi più sottile. L'echino ha un profilo espanso ma irrigidito quasi in una linea retta, con curva superiore ridotta al margine superiore. Quattro sottili anuli dividono l'echino dal collarino, corrisponde al sommoscapo scanalato del fusto, ma distinto dalla parte inferiore per mezzo di sottili linee incise.
Capitelli dorici con sommoscapo di colonna

Sicilia, Agrigento, tempio A o tempio di Eracle
Calcare locale, 500 a.C. circa
Tempio di Ercole di Agrigento su Wikipedia

CapitelloDoricoAgrigentoTEracle.jpg
Il capitello presenta sotto l'abaco quadrato un echino con profilo quasi rettilineo, che sembra proseguire quasi senza soluzione di continuità della sporgenza superiore del fusto scanalato.

Capitello dorico con sommoscapo di colonna.
Libia, Cirene, tempio di Zeus
Calcare locale, 500-480 a.C. .
Cirene su Wikipedia

CapitelloDoricoTZeusCirene.jpg
Sotto l'abaco quadrato, non molto spesso, l'echino ha un profilo espanso ma irrigidito quasi in una linea retta, con curva superiore ridotta al margine superiore, ed è distinto dal sommoscapo scanalato del fusto per mezzo di anuli digradanti.

Capitello dorico con sommoscapo di semicolonna.
Sicilia, Agrigento, tempio B, o tempio di Zeus Olimpico
Calcare locale, 480-472 a.C. (costruito dal tiranno [1] dopo la battaglia di Imera).
Tempio di Zeus Olimpico ad Agrigento su Wikipedia

CapitelloDoricoAgrigentoTZeus.jpg
Il capitello, di dimensioni colossali come il resto del tempio, presenta un echino praticamente rettilineo, distinto dal sommoscapo del fusto scanalato per mezzo di cinque anuli a profilo a listello, ciascuno rientrante rispetto al precedente, che continuano nel loro insieme il profilo dell'echino stesso. Al di sotto si innesta bruscamente il fusto scanalato. L'abaco soprastante era intagliato in un blocco a parte.

Capitelli dorici con collarino di colonna.
Sicilia, Siracusa, tempio di Atena (oggi all'interno del duomo)
Calcare locale, 480-478 a.C. (costruito dal tiranno Gelone dopo la battaglia di Imera).
Tempio di Atena nel duomo di Siracusa su Wikipedia

CapitelloDoricoDuomoSiracusa.jpg
Simile al capitello del tempio di Zeus Olimpio ad Agrigento, conserva uno abaco piuttosto spesso e un echino con profilo non così rigidamente rettilineo, con un'incurvatura in corrispondenza dell'orlo superiore. Simili gli anuli e l'attacco del fusto scanalato, che sembra distinto dalla parte sottostante per mezzo di incisioni a formare un collarino.

Capitello dorico di colonna.
Grecia, Olimpia, tempio di Zeus
Calcare locale, 470 a.C. circa
Tempio di Zeus ad Olimpia su Wikipedia

CapitelloDoricoOlimpiaTZeus.jpg
Il capitello, di grandi dimensioni, presenta un echino quasi rettilineo, distinto mediante tre sottili anuli dala parte superiore del fusto, espansa.

Capitelli dorici con collarino di colonna.
Magna Grecia, Paestum, tempio di Era II, detto "di Nettuno"
Calcare locale, metà del V secolo a.C.
Tempio di Era II, detto "di Nettuno" a Paestum su Wikipedia

CapitelloDoricoPaestumTNettuno.jpg
Il capitello presenta un abaco quadrato più sottile e echino espanso e con curvatura solo superiore, distinto per mezzo degli anuli dal sommoscapo scanalato della colonna, di cui è appena accennata l'espansione superiore. Questo forma un collarino, distinto dalla parte del fusto per mezzo di sottili incisioni.

Capitello dorico con sommoscapo di colonna
Sicilia, Selinunte, tempio E
Calcare locale, 465-450 a.C.
Templi di Selinunte su Wikipedia

CapitelloDoricoSelinunte.jpg
Il capitello presenta sotto l'abaco quadrato un echino dal profilo quasi rettilineo, con curvatura superiore che quasi diventa un tondino terminale. L'echino è distinto dal sommoscapo del fusto per mezzo di anuli digradanti a listello, come quelli dei capitelli dei templi di Zeus Olimpio ad Agrigento e di Atena a Siracusa

Capitello dorico con sommoscapo di colonna
Grecia, Atene, Ephasteion (angolo sud-ovest)
Marmo, seconda metà del V secolo a.C.
Tempio di Efesto ad Atene su Wikipedia

CapitelloDoricoAteneTEfesto.jpg
Il capitello presenta un abaco quadrato e un echino ridotto con curva ad ovolo quasi rettilinea, distinto per mezzo di anuli digradanti dal sommoscapo scanalato del fusto.

Capitello dorico con sommoscapo di colonna
Grecia, Atene, Acropoli, Partenone
Marmo, 447-438 a.C.
Partenone di Atene su Wikipedia

CapitelloDoricoPartenone.jpg
Il capitello presenta un abaco quadrato e un echino a profilo quasi rettilineo e piuttosto ridotto, distinto per mezzo di anuli dal sommoscapo scanalato della colonna.

Capitello dorico con sommoscapo di colonna
Grecia, capo Sounion presso Atene, tempio di Poseidone
Marmo, 440 a.C. circa
Sounion su Wikipedia in lingua inglese

CapitelloDoricoSounion.jpg
Simile al capitello del Partenone, sono quasi scomparsi gli anuli.

Capitello dorico con sommoscapo di colonna
Sicilia, Agrigento, tempio della Concordia
Calcare locale, 440-430 a.C.
Tempio della Concordia di Agrigento su Wikipedia

CapitelloDoricoAgrigentoTConcordia.jpg
L'abaco quadrato è più spesso che negli esemplari attici e il profilo dell'echino mantiene il profilo ad ovolo, con curvatura superiore, distinto per mezzo di anuli rientranti a listello dal sommoscapo del fusto, appena incurvato superioremente.

Capitelli dorici con sommoscapo di colonna
Sicilia, Segesta, tempio
Calcare locale, 420-410 a.C.
Segesta su Wikipedia

CapitelloDoricoSegesta.jpg
I capitelli mantengono l'echino con profilo incurvato. Il tempio non è stato completato nelle scanalature delle colonne e neppure nella parte di sommoscapo intagliata insieme al capitello e mancano anche gli anuli, che forse avrebbero dovuto essere realizzati insieme alle scanalature.

Capitelli dorici con sommoscapo di colonna
Grecia, Delfi, santuario di Atena, tholos
Marmo, 380 a.C. circa
Delfi su Wikipedia

CapitelloDoricoTholosDelfi.jpg
L'echino ridotto e dal profilo irrigidito e quasi rettilineo e separato per mezzo degli anuli dal sommoscapo scanalato del fusto.

Appendice: tra i principali templi ed edifici dorici dal VII al IV secolo a.C.

  • Tempio di Poseidone a Isthmia, datato tra la fine dell'VIII e la metà VII secolo a.C.: non ci sono resti di capitelli conservati.
  • Tempio di Era ad Argo, datato tra gli inizi e la metà del VII a.C.: si conserva un capitello di un portico, la cui pertinenza alla fase arcaica è stata tuttavia recentemente messa in dubbio.
  • Tempio di Apollo di Thermos, datato intorno al 625-610 a.C., non conserva resti di capitelli.
  • Tempio di Era a Olimpia, datato intorno al 600-590 a.C.: le colonne in legno furono progressivamente sostituite in pietra per opera di donatori.
  • Artemision di Corfù datato intorno al 580-570 a.C., non sembra conservare capitelli
  • Tempio di Apollo a Siracusa, datato tra il 580 a.C. e il 570 a.C.
  • thesauros dei Sicioni nel santuario di Delfi, datato intorno al 560 a.C (capitelli dorici conservati in situ)
  • Thesauros del santuario di Era alla foce del Sele, presso Paestum, datato tra il 550 e il 540 a.C.
  • Tempio C di Selinunte, datato tra il 550 e il 540 a.C., conserva una fila di colonne con relativi capitelli.
  • Tempio di Apollo a Corinto, datato tra il 550 e il 540 a.C.
  • Tempio di Era I (Basilica) a Paestum, datato tra il 540 e il 510 a.C.
  • Tempio di Era a Metaponto (Tavole Palatine"), datato a circa il 530 a.C.
  • Facciata orientale del tempio G di Selinunte, datata al 520 a.C.
  • Tempio di Atena Polias sull'Acropoli di Atene, datato al 520-510 a.C.
  • Tempio di Afaia a Egina, datato tra il 510 e il 480 a.C.
  • Tempio di Atena Paestum ("tempio di Cerere"), datato intorno al 500 a.C.
  • Tempio A di Agrigento ("tempio di Eracle"), datato intorno al 500 a.C.
  • Tempio di Zeus a Cirene, datato tra il 500 e il 480 a.C.
  • Thesauros degli Ateniesi nel santuario di Delfi, datato a subito dopo il 490 a.C.
  • Tempio B di Agrigento (tempio di Zeus Olimpio) datato a partire dal 480 a.C.
  • Tempio di Atena a Siracusa, all'interno del Duomo, datato a partire dal 480 a.C.
  • Tempio di Zeus a Olimpia , datato intorno al 470 a.C., opera di Libone di Elide
  • Facciata occidentale del tempio G di Selinunte, datata intorno al 470 a.C.
  • Tempio di Era II a Paestum (detto "tempio di Nettuno), datato tra il 470 e il 450 a.C.
  • Tempio E di Selinunte, datato tra il 465 e il 450 a.C.
  • Tempio D di Agrigento, o tempio di Giunone Lacinia, datato intorno al 450 a.c.
  • Tempio di Efesto ad Atene, datato al 449-445 a.C.
  • Partenone di Atene, datato al 447-438 a.C., opera degli architetti Ictino e Callicrate.
  • Tempio di Poseidone a Capo Sounion, datato intorno al 440 a.C.
  • Tempio di Ares a Acharnai, datato al 439-436 .C.
  • Propilei dell'acropoli di Atene, datati tra il 437 e 432 a.C., opera dell'architetto Mnesicle.
  • Tempio di Nemesi a Ramnunte, datato a partire dal 436 a.C.
  • Tempio F di Agrigento o tempio della Concordia, datato intorno al 430 a.C.
  • Tempio di Apollo Epikourios a Basse, datato a partire dal 429 a.C.
  • Tempio di Segesta, datato intorno al 420-410 a.C.
  • Tholos del santuario di Delfi, datata intorno al 380 a.C., opera di Teodoro di Focea
  • Asclepeion di Epidauro, datato intorno al 370-365 a.C.
  • Tempio di Atena Pronaia presso il santuario di Delfi datato al 370-360 a.C.
  • Tholos di Epidauro (peristasi esterna dorica), datata al 365-330 a.C.
  • Tempio di Atena Aleia a Tegea, datato intorno al 350 a.C., opera di Skopas di Paros
  • Tempio di Zeus a Nemea, datato intorno al 330 a.C.
  • Portico di Filone presso il Telesterion del santuario di Eleusi, datato al 330-320 a.C.
  • Ricostruzione del tempio di Apollo a Delfi, datata intorno al 320 a.C., opera di Spintaro di Corinto
  • Tempio di Zeus a Stratos di Acarnania, datato intorno al 320 a.C.