Guida alla schedatura
Indice della Guida alla schedatura |
Per ottenere da un frammento tutte le informazioni che può offrirci e raccogliere i dati che ci servono per la ricerca, dobbiamo porci le domande giuste. La scheda non è in fondo altro che un elenco di domande, o voci da compilare. È probabile che il pezzo che stiamo esaminando non riesca a rispondere a tutte le possibili domande, e alcune voci sicuramente resteranno vuote.
Alcune voci sono di carattere "pratico", e hanno soprattutto lo scopo di identificare il pezzo, di facilitarne il reperimento e la tutela e di collegare ad esso le diverse informazioni disponibili.
- Numeri di inventario (vecchi e nuovi)
- Dati di scavo o di provenienza
- Collocazione attuale
- Fotografie e disegni
- Restauri e analisi
- Anno di compilazione e compilatore della scheda
- Condizione giuridica
Altre voci costituiscono invece le domande a cui rispondere per lo studio scientifico del frammento e sono trattate nelle pagine di questa guida.
La guida si occupa degli elementi lapidei pertinenti alla decorazione architettonica di età romana, ma risulta parzialmente valida anche per i suoi precedenti greci ed ellenistici.
Ci si occupa degli elementi degli ordini architettonici e quelli di rivestimento: rimangono dunque escluse altre categorie di materiali che pure si incontrano di frequente nel corso delle schedature, come la decorazione architettonica fittile, la scultura (statue, rilievi, urne e sarcofagi) e gli elementi di "arredo" (trapezofori, vasche, candelabri, ecc.), e, in linea di massima, altri orizzonti cronologici, come quelli di età medioevale e successiva. Va naturalmente considerato che la suddivisione tra queste "categorie" di materiali è nella pratica più sfumata che nella teoria.