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Da DecArch - Decorazione architettonica romana.
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Il vocabolario è strutturato secondo uno schema "ad albero" (dal generale al particolare) che segue il "percorso" di definizione normalmente utilizzato nella pratica. Seguendo tale percorso si attribuisce all'oggetto una denominazione univoca, suscettibile anche di evitare ambiguità nel trattamento informatico dei dati.

Lo schema presentato, non prende in considerazione tutti i possibili "elementi lapidei", ma solo quelli propri della decorazione architettonica di età romana. Non si pretende neppure di aver esaurito ogni possibile denominazione: rimarrà sempre possibile in futuro introdurre nuove specificazioni o nuove denominazioni, che, se concepite secondo la medesima logica, potranno integrarsi facilmente nello schema generale.

Schema

Questo è l'inizio dello schema (per proseguire seguire i link):

Elementi lapidei
né forma né decorazione individuate: * Elemento lapideo non id.
individuata la sola decorazione: * Elemento con decorazione figurata non id.
* Elemento con decorazione vegetale non id.
* Elemento con modanature lisce non id.
* Elemento con modanature decorate non id.
* Elemento con iscrizione non id.
individuata decorazione e funzione:
Scultura * Elemento scultoreo non id.
Statue
Rilievi
Urne e sarcofagi
Elementi di "arredo"
Elementi architettonici * Elemento architettonico non id.
Ordini architettonici
Rivestimento e decorazione
Struttura muraria

Caratteristiche aggiuntive

Suddivisione dei blocchi

I diversi oggetti sono identificati in quanto tali, indipendentemente da quanto si sia conservato del blocco originale (la parte conservata viene comunque indicata in una voce a parte) e indipendentemente dalla eventuale suddivisione verticale dell'elemento in più blocchi, che viene indicata nella voce oggetto con ", " (virgola e spazio) seguiti dalla definizione:

  • blocco (o rocchio per i fusti di colonna o di semicolonna) con l'indicazione "superiore", o "inferiore", o eventualmente "intermedio" (per elementi suddivisi verticalmente in più di due blocchi), ovvero ancora "anteriore" e "posteriore", o "sinistro" e "destro".
* Capitello corinzio di
colonna, blocco inferiore
CapLArg.jpg
Roma, Largo Argentina
(età repubblicana)

Articolazione dei blocchi

Un'ulteriore indicazione facoltativa (si trova comunque anche nella voce "Descrizione"), potrebbe essere quella riguardante i lati del blocco decorati, se questo rappresenta un'anomalia rispetto alla forma più frequente dell'elemento, sempre con la formula ", " (virgola e spazio) seguiti dalle definizioni:

  • "angolare" (se decorato su due lati contigui)
  • "decorato su due lati opposti"
  • "sporgente" (se decorato su tre lati e con dente di incasso posteriore)
  • "con parte sporgente" (se uno dei lati decorati presenta una sporgenza)
  • "con angolo interno" (se uno dei lati decorati presenta un angolo interno).
* Cornice con mensole, con angolo interno (a sinistra) e cornice con mensole, angolare (a destra).
CornMensFC.jpg
Roma, Foro di Cesare, tempio di Venere Genitrice, ordine della peristasi (età traianea).


Iscrizioni

Inoltre l'eventuale presenza di iscrizioni viene indicata nella voce oggetto con ", " (virgola e spazio) seguiti dalla definizione:

  • "con iscrizione".
* Fregio-architrave con fregio ionico liscio e con architrave ionico con coronamento a gola, con iscrizione
Fregio-architraveTarsiiForo.jpg
Roma, area archeologica del Foro Romano (via Sacra), attribuito alla statio dei Tarsii (III secolo d.C.)

Indice del vocabolario

  1. Scultura
  2. Elementi di arredo
  3. Ordini architettonici
    1. Cornici
    2. Fregi
    3. Architravi
    4. Capitelli:
      1. dorici e tuscanici
      2. ionici
      3. corinzi
      4. corinzieggianti
      5. compositi
      6. altre tipologie
    5. Fusti
    6. Basi
  4. Rivestimento e decorazione
  5. Struttura muraria